Intersezioni

InTERsezioNI
Iniziative letterarie del Liceo “Renato Donatelli”
a Terni e dintorni

InTERsezioNI è uno spazio, all’interno del sito del Liceo “Renato Donatelli”, che accoglie testimonianze di attività connesse con la letteratura, e più in generale con la cultura umanistica, promosse dai docenti dell’Istituto e accolte dai loro studenti.

Il nome di questo spazio, che custodisce quello della nostra città, rinvia al concetto logico-matematico di ‘insiemi costituiti dagli elementi comuni a due o più insiemi’ e vuole essere un tributo alla natura del “Donatelli”, che nasce come Liceo Scientifico e negli anni ha visto ampliare la propria offerta formativa con l’attivazione del Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate e del Liceo Linguistico. InTERsezioNI vede la partecipazione attiva degli studenti di tutti questi indirizzi e di tutte le sezioni.

 
 

IN EVIDENZA

IL LICEO “RENATO DONATELLI” INCONTRA MATTEO CORRADINI

Cronaca della giornata a cura di Matteo Corazzi, 1 A

Il 10 marzo 2021, grazie all’interessamento delle professoresse Valeria Della Croce e Samanta Marchegiani, gli studenti della 1A e della 1AS hanno avuto l’opportunità di incontrare Matteo Corradini, autore del libro “Luci nella Shoah”. Per noi ragazzi è stata un’occasione di conoscere il lavoro dello scrittore e di comprendere i retroscena di un’opera dolorosa e affascinante. L’autore non è ebreo, ma si è interessato all’ebraismo dopo aver conosciuto un ragazzo ebreo di Parigi tramite il gemellaggio della sua scuola. Il libro raccoglie testimonianze dei sopravvissuti all’orrore dell’Olocausto e storie delle vittime che sono morte nei campi di concentramento nazisti. Lo fa mostrando non solo gli aspetti più drammatici e crudeli di quella pagina di storia, ma anche cercando in quelle tenebre qualcosa di umano. Tutte le storie hanno come centro un oggetto a cui i protagonisti sono legati, e l’autore ha rivelato di guardare adesso in modo diverso anche le cose di tutti i giorni: dobbiamo imparare che gli oggetti parlano e a ricostruire la loro storia. Durante l’incontro l’autore ha risposto alle nostre domande e ha condiviso con noi il suo modo di lavorare e di pensare.  Il lavoro di scrittore per lui non è diventato routine e ogni volta che inizia a raccontare una storia ne rimane coinvolto: ci ha confessato che la scrittura di questo libro ha avuto su di lui un grande impatto emotivo. Il libro nasce sia dalle testimonianze dirette dei sopravvissuti che dalle storie ricostruite tramite la lettura di documenti, un lavoro di ricerca che ha richiesto alcuni anni.  Aveva in mente da tempo l’idea di raccogliere storie tristi ma con barlumi di speranza. I sopravvissuti lasciavano trapelare il senso di colpa quando condividevano i rari momenti luminosi mentre accanto a loro molti non ce la facevano, ma l’autore è convinto che fosse importante mostrare anche quegli aspetti. Alla domanda se è riuscito a immedesimarsi in quelle storie ha precisato che, per quanto si possa comprendere quello che accade nella vita degli altri grazie alle testimonianze, non si riesce mai a comprendere a fondo una persona, ma non è una nota negativa: ognuno di noi ha segreti da svelare che si possono conoscere solo vivendo fianco a fianco. Riguardo l’uso del linguaggio nel libro, Corradini ha spiegato che in alcune circostanze ci risulta naturale adottare un linguaggio semplice, mentre in altre situazioni, per eventi complessi come la Shoah, è difficile usarlo. Nel libro ha compiuto questo sforzo perché, sostiene, “chi legge merita questa semplicità”. Abbiamo chiesto come fosse finita la storia di un libraio, che ci ha colpito particolarmente. Il protagonista è sopravvissuto, e l’autore ha colto l’occasione per sottolineare che quell’episodio, in cui l’uomo è stato costretto a chiudere la libreria che gestiva da una vita, mostra la crudeltà a volte persino peggiore della violenza fisica. Una domanda in particolare, nata dalla lettura di Anna Frank, ha colpito Corradini: “Desideravi anche tu una luce sopra il letto che ti accompagnasse?” La sua risposta è stata che tutti prima o poi troviamo la nostra vera luce, dobbiamo solo aspettare e seguirla quando la scopriamo.

Impressioni… a cura di Costanza Giammarioli, 1AS

In data 10 marzo 2021 le classi 1A e 1AS del Liceo “Renato Donatelli” di Terni hanno partecipato all’incontro tramite piattaforma GMeet con Matteo Corradini, autore del libro “Luci nella Shoah”. L’incontro è stato davvero sorprendente e interessante, anche grazie alla capacità dell’autore di intrattenere e coinvolgere noi alunni. Sono state rivolte a Corradini numerosissime domande riguardanti sia il libro, sia le sue esperienze legate all’ebraismo ed egli è riuscito a rispondere in modo molto esauriente, utilizzando un linguaggio accattivante ed adeguato a noi adolescenti. È stata un’esperienza davvero formativa, divertente e alternativa rispetto alle lezioni tradizionali.

 

TORNEO D’ISTITUTO

Grande successo del torneo interno pre-natalizio. Presto selezionata la nuova squadra per le regionali

Chiusura di anno (solare) particolarmente interessante quella del Liceo “Donatelli” di Terni, che durante l’assemblea di Istituto del 21 dicembre 2020 ha visto sfidarsi 6 squadre di studenti in un torneo di Debate.

Il Debate è un dibattito, svolto con tempi e regole prestabiliti, nel quale due squadre, composte ciascuna da tre membri, sostengono una posizione favorevole (squadra PRO) o contraria (squadra CONTRO) ad un tema assegnato dalla giuria. Nel caso del torneo del 21 dicembre l’argomento proposto dai giudici era il seguente: “La sperimentazione dei farmaci sugli animali deve essere vietata”. Hanno partecipato Filippo Camuzzi 3A, Lavinia Varazzi 3A, Riccardo Antonelli 3As, Mariachiara Tomassoni 3As, Andrea Stoico 3As, Lorenzo Donzelli 5D, Stella Muti 5D, Antonio Digiuseppe 5D, Zauda Hamaraui 4A, Margherita Crocchianti 4A, Flavia Neri 4A, Ginevra Tinarelli 5AL, Andrea Gatti 4Bs, Alessia Becelli 4Bs, Gabriele Moriconi 4Bs, Francesco Brizi 5A, Alessandro Markevych 5A, Emma Guarino 5As. I ragazzi hanno avuto un’ora per documentarsi e cercare i dati e le fonti utili ad argomentare la propria posizione, dopo di che ogni speaker ha avuto a disposizione 5 minuti (3 per la replica finale) per portare argomenti a favore della sua squadra, secondo una strategia condivisa nel gruppo. La giuria (nel caso specifico composta da docenti della scuola appositamente formatisi) non giudica nel merito della questione, ma attribuisce la vittoria — valutando contenuti, stile e strategia — a chi meglio ha saputo sostenere la propria posizione utilizzando le tecniche e rispettando le regole e i tempi del Debate.

Dopo una “battaglia” molto tirata, la vittoria è andata infine alla squadra più esperta in quanto composta da ragazzi che già lo scorso anno avevano partecipato a gare regionali e nazionali. Grandi sono stati, tuttavia, l’impegno, l’entusiasmo e la soddisfazione di tutti, compresi i neofiti tra i quali cominciano a farsi luce i debaters donatelliani di domani.

Un domani vicinissimo: terminate le vacanze natalizie verrà, infatti, selezionata — sotto l’attenta supervisione degli insegnanti curatori del progetto: Chiara Bacoccoli, Agnese Bonati, Paolo Carlani, Valeria Della Croce, Simona Nucciarelli, Luca Leonardi, Monica Petronio — la nuova squadra che rappresenterà il “Donatelli” alle gare regionali, vinte, lo scorso anno, proprio dal Liceo di Via della Vittoria.

 

INSIEME PER

DIRITTI, CAMBIAMENTI CLIMATICI, MIGRAZIONE

a cura del 5BL, Liceo “Renato Donatelli” di Terni

Centro Diritti Umani, 10 dicembre 2019, Palazzo Gazzoli, Terni

La classe 5BL del nostro Liceo ha partecipato alla giornata del 10 dicembre 2019 presentando un componimento poetico delle allieve Alice Marroccia e Aurelie Proietti dal titolo Human, vivo e esisto… Il testo si articola in quattro sequenze su ambiente, migrazioni e diritti umani. L’iniziativa rientra nell’ambito della disciplina trasversale Cittadinanza e Costituzione dell’anno scolastico 2019-2020.

La lettura di Alice e Aurelie, introdotta al pubblico da Alessia Campopiano, è stata accompagnata da Sara Raffanelli e Filippo Ronchini, rispettivamente voce e chitarra, e dalla proiezione di immagini associate a frasi autorevoli. Alla realizzazione dell’intero lavoro hanno partecipato tutti i componenti della classe 5BL. L’aspetto organizzativo è stato curato da Camilla Coletti, Claudia De Lorenzi, Aurora Marchetti e Eleonora Palladino. La storia dei diritti umani è stata trattata da Sophia Trumino e Alina Ulei. La selezione delle immagini è stata realizzata da Matteo De Angelis, Benedetta De Cesaris, Tetyana Novosad, Angelica Rossi e Gaia Sciarrini; quella delle frasi autorevoli da Carolina Bizzarri, Gabriele Botondi, Lorenzo Gubbini e Lorenzo Lucci. Pubblichiamo in questa pagina l’elaborato – il cui progetto grafico è stato curato da Anna Sgrignani – contenente il testo della poesia seguito dalla selezione delle immagini e delle frasi scelte per trattare i singoli argomenti. Nel lavoro la scelta dei colori individua i temi (verde per l’ambiente, arancione per le migrazioni e azzurro per i diritti umani). Le immagini che accompagnano ciascuna sezione del componimento sono poi presentate singolarmente al termine dello stesso, corredate di un aforisma.

La 5BL ringrazia il Centro per i diritti umani “Nelson Mandela”, che ha organizzato un interessante corso introduttivo alla tematica (per saperne di più: http://progetto.tr.it/corso-diritti-umani/), il Consiglio di Classe, che ha appoggiato l’iniziativa, e in particolare i docenti Nicoletta Capotosti, Bruno Falcioni, Irene Azzurra Gemma e Maria Dolores Molina Baez per l’apporto tecnico; Iolanda Cattano, Marcello Mezzetti e Giovanna Pellegrini per aver ospitato la realizzazione del progetto all’interno del proprio spazio didattico.

5BL Human, vivo, esisto… Ambiente, migrazioni, diritti umani

 

GLI STUDENTI DEL LICEO “RENATO DONATELLI”

APPRENDISTI CICERONI PER UN GIORNO A PALAZZO SPADA

Sabato 30 novembre 2019, dalle ore 9 alle ore 13, gli alunni della classe 2AL e quattro studentesse della classe 4A del nostro Liceo sono stati APPRENDISTI CICERONI PER UN GIORNO a Palazzo Spada per le giornate d’inverno del FAI. Un grazie speciale ai ragazzi che hanno partecipato a questa iniziativa altamente formativa, alla professoressa Anna Maria Giovannetti per l’accurata preparazione degli studenti e il puntuale coordinamento dell’iniziativa, e a tutti coloro che hanno voluto essere presenti e hanno goduto di una piacevole visita guidata tra le meraviglie del nostro territorio.

I nostri “Ciceroni per un giorno” con la professoressa Anna Maria Giovannetti

IL LICEO “RENATO DONATELLI” OSPITA LIA LEVI

Locandina realizzata da Linda Spoldi, 5AS

RECENSIONE a cura di Emma Guarino, 5AS

Lia Levi, Questa sera è già domani, Roma, Edizioni e/o, 2018, 217 pp., 1 tav. f.t., € 16,50

Nel romanzo Questa sera è già domani, finalista al Premio Strega 2018 e vincitore della Sezione Giovani dello stesso, l’autrice Lia Levi racconta la storia di un ragazzino, Alessandro, personaggio ispirato alla figura di suo marito Luciano Tas che, ancora bambino, fu costretto a fuggire dall’Italia della Seconda guerra mondiale in quanto ebreo.

Il libro è quasi interamente centrato su Alessandro. La prima parte del romanzo ruota attorno ai sentimenti di incredulità, di speranza ma allo stesso tempo di paura che si fanno strada negli animi dei componenti della famiglia del giovane a seguito dell’emanazione delle leggi razziali e di tutte le restrizioni che esse comportavano. Allo stesso tempo, sempre nella prima parte del romanzo, si racconta del dissidio familiare sorto intorno all’ipotesi di fuggire. Quando i protagonisti prendono infine la decisione di partire, il romanzo si fa molto più avvincente e scorrevole e i sentimenti provati dai personaggi si trasformano radicalmente: paura, insicurezza diventano coraggio e determinazione, specialmente in Alessandro.

Il romanzo racconta di un periodo di una storia già nota, quella degli Ebrei durante la Seconda guerra mondiale, ma in una chiave totalmente diversa da quella alla quale siamo abituati. Non fanno da sfondo al romanzo i campi di concentramento, le SS e le migliaia di persone uccise, ma i sentimenti e i pensieri di gente che forse, fino a qualche tempo prima, neppure sapeva di essere ebrea. Tale novità rende il libro molto avvincente ed intrigante, apprezzabile per ragazzi di scuole medie e superiori.

Nel complesso la lettura è stata molto convincente ed entusiasmante e il libro mi è apparso migliore di come me lo avevano descritto, sicuramente da consigliare.

 

IL LICEO “RENATO DONATELLI” INCONTRA LEONARDO PATRIGNANI

 

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Sabato 26 ottobre 2019 le classi 1AL, 1BL e 1AS del Liceo “Renato Donatelli”, accompagnate dalle professoresse Valeria Della Croce, Anna Maria Giovannetti e Laura Refe, hanno incontrato presso la BCT – Biblioteca Comunale di Terni, nell’ambito della manifestazione Umbria Libri 2019, Leonardo Patrignani, autore del romanzo Darkness.

L’iniziativa si è articolata in due momenti distinti: una conversazione con lo scrittore e un laboratorio di analisi del testo sul tema “il viaggio dell’eroe”. Per promuovere il suo libro Patrignani ha parlato della trama e ha spiegato com’è nata la copertina, suscitando curiosità nel pubblico. Il laboratorio era centrato sul saggio di Christopher Vogler Il viaggio dell’eroe, considerato la “bibbia” degli autori, degli sceneggiatori e dei registi di Hollywood. Questo manuale – ha chiarito Patrignani – è alla base di ogni racconto, pellicola o film d’animazione di successo, di cui lo scrittore ha fornito diversi esempi.

A conclusione dell’incontro Patrignani si è piacevolmente intrattenuto con noi ragazzi, autografando le copie del suo romanzo e rendendosi disponibile a rispondere ad ulteriori curiosità su Instagram.

Viola Vano, 1BL