Griglia di valutazione del comportamento

Griglia di valutazione del comportamento

 

Le principali fonti normative di riferimento sono il D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249, Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria, successivamente modificato dal D.P.R. 21 novembre 2007, n. 235. La Nota Prot. n. 3602/P0 del 4 luglio 2008 chiarisce e specifica la ratio del DPR 235/2007 e, successivamente, il D.L. 1 settembre 2008, n. 137, convertito con modificazioni dalla L. 30 ottobre 2008, n. 169 introduce la “valutazione del comportamento” degli studenti nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado con attribuzione di un voto espresso in decimi.

Il D.P.R. 122/2009 stabilisce che la valutazione del comportamento concorre alla determinazione dei crediti scolastici e dei punteggi utili per beneficiare delle provvidenze in materia di diritto allo studio.

Il voto di comportamento inferiore a sei decimi determina la non ammissione dell’alunno alla classe successiva (art. 4 c. 5).

Il medesimo decreto stabilisce, all’art. 7, c. 2, le condizioni in base alle quali viene assegnato un voto in comportamento inferiore alla sufficienza.

All’art. 14, c. 7 si ribadisce che, ai fini della validità dell’A.S, per procedere alla valutazione finale, è necessaria la frequenza dei tre quarti dell’orario annuale personalizzato.

Sulla base dei riferimenti normativi, quindi, il Collegio dei docenti del Liceo Donatelli adotta la griglia di valutazione del comportamento di cui alla pagina seguente.

La griglia, in foglio elettronico, prevede una valutazione secondo 7 criteri (tratti dal citato D.P.R. 249/1998) ai quali il Collegio dei docenti ha stabilito di assegnare un peso diverso secondo la seguente tabella:

Criterio

Peso

C1 – Frequenza

3

C2 – Ritardi / Uscite anticipate

3

C3 – Impegni di studio

3

C4 – Rispetto delle persone

3

C5 – Rispetto disposizioni organizzative e sicurezza

3

C6 – Uso corretto strutture e sussidi

1

C7 – Cura ambiente scolastico

1

La griglia di valutazione del comportamento è predisposta dalla segreteria per la ricezione in automatico di assenze/ritardi e uscite che incidono sulla valutazione del comportamento (Criterio 1); per le voci restanti (Criteri da 2 a 7) è predisposta dal Coordinatore di classe nelle operazioni preparatorie dello scrutinio, ma sempre la deliberazione compete all’intero Consiglio di classe, che discute la proposta ed assegna il voto definitivo.

NOTE:

  1. Si precisa che il numero dei ritardi, delle uscite e dei giorni di assenza, che incidono sulla valutazione del comportamento, è quello che si evince dalla rilevazione quotidiana.
  2. Si specifica che la proposta è congrua, fra l’altro, anche con quanto richiamato dalla M. 20 del 4/3/2011, la quale recita:

«Le disposizioni contenute nel Regolamento per la valutazione degli alunni, che indicano la condizione la cui sussistenza è necessaria ai fini della validità dell’anno scolastico, pongono chiaramente l’accento sulla presenza degli studenti alle lezioni. La finalità delle stesse è, infatti, quella di incentivare gli studenti al massimo impegno di presenza a scuola, così da consentire agli insegnanti di disporre della maggior quantità possibile di elementi per la valutazione degli apprendimenti e del comportamento».

  1. Per ritardi, uscite ed assenze valgono le medesime deroghe previste ai fini della validità dell’anno scolastico.