Industria 4.0: al “Donatelli”
va in scena il futuro
“Cercate compagnie virtuose, persone competenti che possano darvi consigli utili – ha detto agli studenti la Dirigente Luciana Leonelli, preside del Liceo Scientifico ternano “R. Donatelli, introducendo l’interessante convegno svoltosi il 19 ottobre scorso presso la sua scuola e organizzato dal Lions Terni. “Solo così sarete sicuri di non buttare il vostro tempo e di capire meglio il mondo che vi circonda…”
E in effetti l’incontro ha portato importanti spunti di riflessione legati alla società che si profila all’orizzonte della vita di questi quasi diciottenni alle prese con l’epilogo degli studi liceali e con le difficili scelte future. Organizzato dal Lions Club Sangemini Terni dei Naharti nell’ambito della propria missione educativa, come ha spiegato Cesare Cesarini, esponente di questa grande organizzazione no profit mondiale, il convegno intendeva mettere i ragazzi a contatto con alcuni degli attori principali della nuova rivoluzione industriale in corso: mondo dell’impresa, università e innovazione.
Quella che è in corso, silenziosa ma inesorabile, viene definita dagli esperti come la quarta rivoluzione industriale e sta sostituendo con l’informatica e la robotica non solo la forza dell’uomo (come le prime due rivoluzioni), ma anche il suo cervello e alcune sue competenze, come ha spiegato il Prof. Andrea Cardoni, docente di Strategia e politica aziendale presso l’Università degli Studi di Perugia. Ormai gli oggetti comunicano da soli grazie alla rete, pensate alla domotica, la tecnologia che consente di gestire una casa da un semplice dispositivo smartphone: accensione o spegnimento di riscaldamento, luci, forni ed altri elettrodomestici, ecc. E tutto può essere pre-impostato una sola volta, senza bisogno dell’intervento continuo della nostra attenzione.
“Ma al centro di tutto rimane sempre la mente umana – ha sottolineato il dott. Francesco Astolfi, della Astolfi Spa – con la sua capacità di progettare ed attuare l’innovazione.” E il sistema creditizio e finanziario si sta attrezzando per offrire alle imprese gli strumenti per acquistare la tecnologia necessaria.
Per gli studenti un’unica certezza: di fronte ad un mercato del lavoro che cambia a ritmi velocissimi, si può solo investire sulla propria formazione. “Entrare nel mondo del lavoro – ha sostenuto l’ing. Mara Laureti, sempre della Astolfi Spa – significa costruire su voi stessi”.
E di certo la preparazione liceale è un’ottima base di partenza, come ha riconosciuto anche il dott. Paolo Garofoli della Garofoli Spa, a patto di attivare anche le proprie capacità di osservazione della realtà e del contesto in cui si vive.
Su questo forse sarà necessario che la scuola, insieme alle famiglie, si impegnino al massimo e insieme per sostenere i ragazzi nella ricerca della propria giusta affermazione in uno scenario sociale ed economico inedito.
